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DBK significa Dai Bu Kan (大武館, casa del grande guerriero), ed è stata fondata nel 2003 dal maestro Ricardo Costa, cintura nera di Jiu-Jitsu 5° grado.
La scuola DBK, oltre all'insegnamento finalizzato al benessere fisico e psicologico, si è sempre distinta nell'agonismo, vincendo svariati campionati brasiliani, panamericani, europei e mondiali.
Al suo interno, DBK annovera diversi campioni mondiali nelle varie cinture ed età.
DBK Milano nasce nel 2021 per portare in Italia gli insegnamenti di Ricardo Costa.
Dal 2023 si struttura come Associazione Sportiva Dilettantistica per la promozione del Brazilian Jiu-Jitsu in Italia.
Attualmente conta oltre 30 soci e partecipa a diverse competizioni regionali e italiane.
Il responsabile è il professore Marco Grassi, cintura nera IBJJF e FIJLKAM che si è allenato per anni a Fortaleza (Brasile) con il maestro Costa.
Lealtà
Significa essere leali ai principi, alle regole e alla filosofia di quanto insegnato; significa essere fedeli al metodo d'insegnamento, agli istruttori, ai maestri e a tutto quello che viene trasmesso al fine migliorare nella disciplina e nella vita.
Disciplina
È seguire fedelmente i principi e gli insegnamenti trasmessi dalla scuola, in modo da apprendere e migliorare le tecniche.
Onore
Essere un membro della DBK è vivere con un codice etico, significa rispettare i compromessi e onorarli in qualsiasi circostanza.
Lottare con coraggio convogliando tutta la forza fisica, mentale e spirituale necessaria per difendere i propri valori, la famiglia i veri amici e la propria scuola.
Tecnica
Far parte della DBK, significa allenarsi costantemente mettendo ogni volta il massimo impegno; essere sempre alla ricerca del perfezionamento, migliorare i dettagli, migliorando così fisicamente e mentalmente.
Riconoscenza
Oltre ad essere sempre disposto ad aiutare il prossimo, bisogna avere l'umiltà di riconoscere chi ti ha aiutato nel tuo sviluppo marziale, superando gli ostacoli e mostrandoti il cammino certo.
Tutto ha origine con Mitsuyo Maeda, maestro giapponese che portò il judo (allora chiamato ancora "il jiu-jitsu di Jigoro Kano") in Brasile all'inizio del ‘900. Da lì, la tradizione è passata attraverso la famiglia Gracie, pionieri che hanno trasformato quest’arte in uno stile efficace e adatto a tutti.
Il nostro maestro, Ricardo Costa, ha studiato per anni con i fratelli Monteiro a Manaus, perfezionando la sua tecnica e il suo approccio. Ha poi vissuto e si è allenato a Rio de Janeiro sotto Rickson e Royler Gracie, due dei più grandi nomi del Brazilian Jiu-Jitsu, assorbendo l’essenza più profonda e autentica di questa disciplina.
Ricardo ha fondato DBK a Fortaleza. La sua visione? Formare praticanti completi, dentro e fuori dal tatami.
DBK Milano è parte viva di questa famiglia: seguiamo una linea tecnica chiara, aggiornata e riconosciuta, trasmessa con passione in un ambiente serio ma accogliente.
Allenarti con noi significa imparare il Brazilian Jiu-Jitsu così com’è stato pensato all’origine, in una scuola che ne rispetta i valori profondi: disciplina, umiltà e fratellanza.
Per garantire un ambiente sicuro, rispettoso e coerente con i valori del Brazilian Jiu-Jitsu, ogni allievo DBK è tenuto a osservare alcune semplici regole durante la pratica:
Onora la tradizione: rispetta le origini del BJJ e i valori della scuola DBK in ogni momento, dentro e fuori dal tatami.
Puntualità e disciplina: arriva in orario alle lezioni. L’allenamento inizia e finisce insieme.
Abbigliamento adeguato: indossa il kimono o l’abbigliamento tecnico richiesto. È possibile togliere il kimono solo con il permesso dell’insegnante.
Igiene personale: presentati sempre con kimono pulito, unghie corte e buona cura dell’igiene personale. È un segno di rispetto verso te stesso e gli altri.
Accesso al tatami: chiedi sempre il permesso all'insegnante per entrare o uscire dal tatami.
Calzature: si entra scalzi sul tatami. Non camminare a piedi nudi fuori dal tatami né con scarpe all’interno.
Posizione durante il saluto: allineati nella colonna corrispondente alla tua cintura al momento del saluto iniziale e finale.
Rispetto verso gli altri: tratta sempre in maniera rispettosa i tuoi compagni di allenamento, in particolare se di grado superiore.
Ascolto attivo: ascolta le istruzioni dell'insegnante con attenzione e rispetto. Ogni lezione è un’opportunità per migliorare.
Valore del grado: rispetta le cinture più alte e onora il loro percorso. Chi ha un grado superiore ha la responsabilità di guidare, motivare e dare l’esempio.